SURFACE FEEDER di Gambarotta Gschwendt: trasportatore personalizzabile, mobile e flessibile a elevate prestazioni

Attiva dal lontano 1919 con sede a Trento, Gambarotta Gschwendt Srl dopo 100 anni di attività è oggi considerata come azienda leader di mercato nella progettazione, costruzione e montaggio di impianti meccanici per il sollevamento e il trasporto di materiali solidi sfusi.

La storia di Gambarotta Gschwendt Srl è una storia di successi e importanti traguardi, raggiunti grazie anche a differenti sinergie con i propri clienti finali, collaboratori nonché centri di studi europei: un percorso in cui lo sviluppo dell’azienda e della propria capacità produttiva si è adattato perfettamente a esigenze ed esperienze sempre più mutevoli del mercato.

In tutti questi decenni la filosofia vincente adottata dall’azienda è stata la capacità di accompagnare l’evoluzione industriale tra passato, presente e futuro, cercando di risolvere in modo tempestivo ogni singola e specifica problematica dei propri clienti e offrendo una qualità produttiva costante, affidabile e di altissimo livello.

In particolare uno specifico know-how che da sempre permette di dare vita a macchinari, equipaggiati da motorizzazioni e soluzioni di automazione fornite da SEW-EURODRIVE, in grado di soddisfare qualsiasi richiesta della clientela nel pieno rispetto delle più severe normative internazionali: una garanzia che nasce da una lunga esperienza e un’elevata competenza professionale.

“Gambarotta Gschwendt – sottolinea Fabrizio Gambarotta - CEO – si è trasformata da officina di riparazioni meccaniche, con una clientela specificamente locale, in una entità dedita alla progettazione e alla fornitura di sistemi di trasporto per impianti di processo in tutto il mondo: impianti fertilizzanti, minerari, premiscelati, cementifici, impianti carico nave e acciaierie. Il 30% dei nostri collaboratori sono infatti ingegneri occupati nel dipartimento ricerca e sviluppo, formati per utilizzare software di progettazione tridimensionale avanzata, effettuare analisi con elementi finiti, modelli di calcolo di nostro sviluppo nonché rigenerare, aggiornare e potenziare macchine già presenti negli impianti. Ad oggi quindi possiamo dire che il rapporto con il cliente finale è uno scambio basato su esperienze e capacità progettuali: il cliente finale desidera disporre di un elevato grado di esperienza poiché l’affidabilità delle macchine fornite è un aspetto della massima importanza, soprattutto in impianti che lavorano con continuità di flusso di materiale 24 ore al giorno”.

L’azienda, al fine di rispondere all’esigenza specifica del proprio cliente primario (grande gruppo cinese del settore) di avere delle macchine da inserire in un processo di lavorazione continuo, che fossero in grado di gestire in maniera dosata materiale sfuso proveniente da camion, è riuscita a mettere a punto una nuova soluzione di trasporto per il proprio alimentatore di superficie.

L'alimentatore misura 3 metri di larghezza, 15 metri di lunghezza e 2 metri di altezza ed è in grado di fungere in pochi minuti (nell’intervallo 5-10 minuti) da macchina che convoglia il materiale sfuso in un impianto di trasporto e lavorazione con portata controllata e regolabile.

Tutti i nastri trasportatori hanno le seguenti caratteristiche standard:

1. Una stazione orizzontale o leggermente inclinata, dotata di una grande tramoggia, adatta a ricevere materiale scaricato dal vano camion con scarico rapido: la tramoggia, con una capacità da 20 a 70 m3, riesce a garantire una portata di peso fino a 700 tonnellate all’ora

2. Una sezione inclinata per trasportare il materiale a una certa altezza

3. Una stazione motrice che guida il ponte di trasporto del materiale e garantisce che il prodotto venga scaricato nell'impianto di trasporto o lavorazione

4. Un ponte da trasporto di materiali composto da una cinghia di gomma sostenuta da piastre metalliche robuste, azionate da catene di rulli laterali

Per mettere a punto questa soluzione di alimentazione a elevate prestazioni, l’azienda ha utilizzato componenti di automazione SEW-EURODRIVE: 9 sono i riduttori industriali serie P (taglia 52, 62 e 72), che l’azienda Gambarotta ha voluto sui propri impianti al fine di ottenere maggiore robustezza, efficienza e sicurezza.

I riduttori industriali epicicloidali della serie P vengono supportati da motoriduttore primario nella versione a coppia conica serie 7. Oltre a essere potenti e affidabili, sono ideali per qualsiasi spazio di montaggio in quanto sono a ridotto ingombro.

Partendo da una versione di base del proprio surface feeder, Gambarotta Gschwendt, sfruttando la propria competenza progettuale interna, ha ideato tutta una serie di nuovi accessori per il trasportatore: un sistema di pesatura collocato all’ingresso della macchina per controllare la quantità di materiale fornita all’impianto; il concentratore di flusso (outflow concentrator), da posizionare all’uscita dell’alimentatore, che è in grado così di concentrare il flusso di materiale solido al centro dell’uscita del trasportatore, indirizzandolo verso l’elevatore a tazze (bucket elevator); il roller screen, al fine di eliminare il materiale di piccole dimensioni nonché corpi estranei; i sensori radar, sensori di livello e inverter, per ridurre e ottimizzare i tempi di scarico del camion; un calibratore, da collocare all’uscita dell’alimentatore di superficie, per evitare la fuoriuscita di corpi di grandi dimensioni che potrebbero danneggiare l’impianto.

Con questi accessori, l’alimentatore diventa così un’unità completa e ancora più flessibile, in grado di ricevere il materiale dall’esterno tramite camion, di pesarlo e di eliminare il materiale di piccole dimensioni, compresi anche corpi estranei.

Caratteristiche e vantaggi:

La macchina surface feeder è azionata e movimentata da sistemi SEW-EURODRIVE e si configura come una soluzione personalizzabile, flessibile, efficiente nonché in grado di salvaguardare l’ecosistema poiché, con specifico filtro, evita l’inquinamento da polveri dell’ambiente circostante.

Si tratta di una soluzione personalizzabile grazie alla disponibilità di tipologie differenti, a seconda del materiale che deve ricevere, in termini di larghezza, lunghezza e capacità, nonché versioni anche per camion di diverse dimensioni e per miniere.

L’alimentatore è inoltre una macchina di superficie estremamente flessibile: la sua diretta collocazione sul terreno evita la creazione di strutture ad hoc o basamenti in cemento. Inoltre, essendo movibile da una zona all’altra, è in grado di adeguarsi velocemente alla trasformazione dell’impianto.

Infine l’inserimento di inverter sull’alimentatore di superficie rende la macchina anche efficiente poiché consente di ottimizzare e di ridurre il consumo energetico. Grazie agli inverter, infatti, l’impianto, riuscendo a dosare la propria velocità, gestisce il flusso di materiale in maniera differente, a seconda della specifica richiesta del cliente: se la necessità è quella di scaricare quantità elevate di materiali velocemente, al fine di evitare che il camion rimanga in attesa, la velocità viene aumentata; viceversa, se il materiale in entrata è poco, la velocità viene ridotta.

La presenza di inverter comporta altresì un ulteriore vantaggio: venendo sollecitati di meno gli organi meccanici, si abbassa notevolmente il valore delle coppie di avviamento.

Obiettivi strategici dei prossimi anni

“Vogliamo proporre ai clienti – conclude Fabrizio Gambarotta – nuove idee, ampliando il reparto di ricerca e sviluppo per aumentare la nostra capacità progettuale interna. Puntiamo a promuovere le nostre soluzioni anche in altri settori industriali ad alto livello tecnologico, di automazione e di interazione con sistemi intelligenti. Tra gli obiettivi infine vi è anche quello di allargare il campo d’azione, per quanto concerne i sistemi di trasporto, ad altri settori industriali quali ad esempio il food. Tutto ciò ovviamente sempre attraverso il supporto e il sostegno di SEW-EURODRIVE, partner strategico con il quale abbiamo instaurato un legame forte e duraturo da oltre 30 anni".