08.03.2024 • Si rinnova il nostro sostegno al progetto per superare i pregiudizi formativi in ambito STEM. Un impegno per rendere sempre più accessibile a tutte la formazione di area tecnico-scientifica e non disperdere il contributo delle donne all’innovazione tecnologica.
Le aziende credono davvero nel potenziale femminile? I dati segnalano ancora una forte presenza di pregiudizi e di difficoltà di accesso per le donne ai ruoli in ambito STEM.
Il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum ha rivelato che l’Italia si posiziona al 79° posto, su 146 Paesi a livello mondiale per quanto riguarda la parità di genere, perdendo posizioni rispetto agli anni precedenti. Il divario di genere è ancora più evidente quando si parla di professioni tecnico-scientifiche e continua ad essere uno dei maggiori ostacoli alla partecipazione delle donne al mondo del lavoro. Mentre le aziende cercano sempre più figure professionali con competenze tecniche e digitali, la percentuale di specialisti ICT donna in Italia, secondo il Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione Europea, è ferma al 16% rispetto a una media UE al 19%. Inoltre, nel secondo trimestre 2023, il tasso di occupazione delle donne tra i 15 e i 64 anni si è attestato al 52,6%.
Girls Code it Better è un ampio progetto scolastico di creatività digitale e imprenditorialità contro il divario di genere in Italia, iniziativa di Officina Futuro Fondazione W-Group. GCIB offre percorsi per avvicinare le studentesse alla tecnologia e alle carriere STEM. In 10 anni di attività i club hanno coinvolto oltre 13.000 studentesse in più di 300 scuole di 18 regioni d’Italia.
“In questi dieci anni abbiamo avuto un solo obiettivo: sradicare la convinzione delle studentesse di non essere portate per le materie STEM e dunque di non essere tagliate per una carriera in quest’ambito – afferma Costanza Turrini, ideatrice e responsabile di Girls Code it Better. Il nostro compito è mostrare alle studentesse le potenzialità delle risorse digitali, certo, ma anche le proprie. Non solo sono assolutamente in grado di gestirle ma possono essere anche strumenti di emancipazione lungo le strade che decideranno di intraprendere nel proprio futuro”.
SEW sostiene il progetto dall’inizio, condividendone i valori e l’impegno concreto verso una maggiore inclusività, che deve coinvolgere insieme scuole e imprese.
“L’innovazione tecnologica sta modellando l’evoluzione delle imprese, del tessuto sociale e della nostra quotidianità. È impensabile immaginare di non coinvolgere in questa trasformazione le donne – afferma Mirko Otranto, Chief People Officer di SEW-EURODRIVE Italia. Stiamo attivando diversi progetti in azienda per favorire empowerment e superare gli stereotipi di genere, le discriminazioni e la disparità nel mondo del lavoro. Il sostegno a Girls Code it Better è per noi speciale perché è rivolto alle ragazze: è importante partire dai giovani per dare il via a una reale trasformazione e creare un futuro realmente sostenibile e inclusivo”.
Anche per questo anno scolastico stiamo collaborando con uno dei Club per il loro progetto dedicato all’automazione e accoglieremo le ragazze nella nostra Smart Factory. Per il prossimo anno stiamo lavorando per coinvolgere le scuole medie di Solaro, città sede della nostra azienda, e collaborare con loro in maniera ancora più fattiva e diretta, creando così anche una forte connessione sul territorio.
Per maggiori informazioni sul nostro percorso di Corporate Social Responsibility, visita la pagina dedicata.