Automotive

La rivoluzione digitale è infatti un passo obbligato sia per i Car Maker che per i Tier One e i Tier Two (fornitori di componenti), nonché per i costruttori di macchine per l’assemblaggio che vogliano preservare la competitività sui mercati internazionali, soprattutto a causa dei numerosi fenomeni disruptive, tra cui IoT, Big Data, Cloud & Edge Computing.

Si tratta di una propulsione al cambiamento capace di sviluppare oltre a nuove tecnologie digitali, anche un nuovo modo di progettare e realizzare autovetture dando vita ad una vera e propria rivoluzione di automobili e di stabilimenti di produzione sempre più connessi, per i quali la digitalizzazione può portare nuovo valore aggiunto alla proposta di servizi, prodotti e soluzioni.

In aggiunta ai concetti “just in time” (JIT) e “just in sequence” (JIS) su cui si basano i processi produttivi dell’industria automobilistica, le logiche di consumo e di mercato, alla base della Mass customization,rappresentano l’imperativo guida a cui i Car Maker rispondono con soluzioni efficienti, rapide, flessibili, semplici e sicure.

Driver della crescita delle realtà aziendali attive nel settore automobilistico è la richiesta di personalizzazione, a sostegno delle innumerevoli esigenze della clientela, che stanno cambiando radicalmente il concetto di veicolo e di esperienze d'uso delle auto. Alla base della trasformazione digitale, in particolare, sono quattro i trend dotati di una forte componente tecnologica e in grado di determinare la chiave di volta essenziale per soddisfare il mercato:

• Green: gestione efficiente dell’energia degli impianti e delle risorse ambientali, attraverso l’adozione di un metodo innovativo di lavoro che prevede l’eliminazione di ogni tipo di spreco e perdita. Dal punto di vista produttivo ciò si traduce anche nella produzione di veicoli ecologici in grado di ridurre le emissioni di CO₂
• Safe: processi digitalizzati in grado di assicurare costante sicurezza sia sul fronte dei passeggeri che nell'ambito della produzione delle autovetture. In entrambi i casi, ciò si traduce nell' impiego di tecnologie innovative come l’utilizzo di sensori di sicurezza (sensori di prossimità) capaci di assicurare da un lato maggiore protezione per i passeggeri e dall'altro aumentare la sicurezza negli stabilimenti produttivi
• Smart: processi di assemblaggio e movimentazione sempre più connessi, caratterizzati da un’enorme proliferazione di dati provenienti dal campo, utili per agevolare la comunicazione e il controllo delle attività produttive all’interno degli stabilimenti. Dal punto di vista del consumatore, grazie all'impiego di tecnologie innovative estremamente connesse tra di loro è possibile dare vita ad autoveicoli collegati con il mondo esterno attraverso delle mobile App, garantendo un'esperienza di guida emozionale dotata di un alto livello di comfort tramite i moderni sistemi di infotainment
• My Special: maggiore modularità di produzione per poter personalizzare le singole autovetture secondo una logica one-piece flow che permette la fabbricazione di una singola unità alla volta in modo flessibile ed economico

Le aziende che si muoveranno in questa direzione avranno a disposizione i migliori insight sui propri clienti e saranno in grado di cogliere al meglio i mutamenti e le opportunità di mercato, rispondendo alle richieste di tutti i player coinvolti nel settore Automotive. Una garanzia offerta da un’ampia e variegata gamma di soluzioni, servizi e sistemi modulari di azionamento e automazione, abili a garantire scalabilità, flessibilità produttiva, riduzione dei consumi energetici, affidabilità nel tempo(per prevenire guasti e/o situazioni rischiose), ma anche semplicità e rapidità dei processi di produzione attraverso la presenza di componenti connessi e digitalizzati.

L'industria automobilistica è da sempre un settore molto dinamico che richiede un'estrema flessibilità da parte dei fornitori di componenti e costruttori di macchine. Personalizzazione, efficienza e adattabilità sono i criteri chiave alla base della progettazione e della produzione di macchine e linee automatiche per assemblare componenti di varia natura.

La rivoluzione innescata dall’Industrial Internet of Things e dai nuovi modelli di fabbrica intelligente rappresenta uno step necessario per poter aprire la strada alle nuove frontiere dell'automazione di macchina attivate in risposta alla digital trasformation e alla produzione basata sui dati.

Sul fronte operativo, è proprio la combinazione di soluzioni informatiche insieme a sistemi di automazioni modulari e interconnessi a rendere flessibili ed efficienti le attività degli stabilimenti di assemblaggio, consentendo così una maggiore ottimizzazione dei processi lungo tutta la supply chain, dalla produzione e innovazione di prodotto fino alla gestione intelligente delle risorse energetiche.

Il sistema di automazione modulare, MOVI-C ® ne è un esempio: la soluzione end-to-end è in grado di coprire tutte le esigenze di automazione attraverso un'unico pacchetto che include il software di ingegneria, la tecnologia di controllo e monitoraggio, la tecnologia di inverter centrale e decentralizzata, un sistema di gestione efficiente dell'energia, riduttori, servomotori e motori asincroni. Inoltre attraverso la tecnologia MOVILINK® DDI (Digital Data Interface), è possibile digitalizzare la componente meccanica consentendo quindi la trasmissione di dati diagnostici, dai sensori montati a bordo motore (temperatura, freno, vibrazioni, encoder) e abilitare funzioni di Condition Monitoring e Predictive Maintenance.

Il nuovo scenario impatta positivamente su tutte le attività all’interno dello stabilimento, compresa la manutenzione guidando il passaggio da preventiva a predittiva: la connettività e la gestione dei dati a bordo macchina permette, infatti, di individuare eventuali anomalie di funzionamento che potrebbero generare guasti e interruzioni (condition monitoring) e intervenire opportunamente evitando i costi di onerose interruzioni di servizio (predictive maintenance).

In questa prospettiva la concretizzazione dei principi dell’Industry 4.0 e le nuove tecnologie ad esso connesse figurano come le principali direttrici da seguire per soddisfare le attuali necessità in grado di garantire indiscussi vantaggi in termini di produttività e continuità operativa, sia in ambito Machine Automation che Material Handling.

Anche sul fronte della movimentazione i produttori di autoveicoli che vogliono essere agili hanno sempre più bisogno di attrezzature capaci di ridurre sensibilmente il time to market e di garantire un’elevata capacità di customizzazione dei veicoli attraverso l’adozione di un mix di nastri trasportatori, sistemi di trasporto fisso (EMS Eletrified Monorail System) e trasporto mobile con veicoli a guida autonoma (MAS Mobile Assistance System), per il flusso di materiale.

Proprio in quest’ottica, si assiste oggi alla progressiva sostituzione delle rotaie con veicoli a guida autonoma in grado di movimentare (in modo autonomo e lungo percorsi dinamici) la singola scocca o intere parti di carrozzeria verso le stazioni sulle quali installare i diversi componenti e accessori interni (cruscrotto preassemblato, sedili etc..), a seconda della configurazione di assemblaggio da realizzare.

Attraverso le funzionalità di motion control offerte dal MOVI-C® CONTROLLER è possibile gestire in maniera completa le varie esigenze di movimentazione grazie alla brillante combinazione del software di controllo MOVISUITE®. Il software integrato del MOVI-C® CONTROLLER offre, infatti, il valore aggiunto decisivo per ridurre la complessità e i costi di programmazione, derivanti da una maggiore libertà di personalizzazione dei parametri.

In termini di vantaggi le moderne soluzioni per la movimentazione garantiscono indiscussi guadagni in termini di configurazione del veicolo: maggiore flessibilità lungo le linee di montaggio, incremento dei volumi di produzione richiesti con puntualità e rapidità di realizzazione di un’ampia varietà di modelli customizzati.

Oltre a ottimizzare la movimentazioni dei veicoli, i MAS e gli EMS risultano la soluzione ideale per assicurare maggiore sicurezza all’interno degli stabilimenti, ma anche per apportare miglioramenti nelle prestazioni riducendo i tempi di attesa e di trasporto dei singoli pezzi lungo tutta la linea senza alcun tipo di interruzione.